Un piccolo grado di asimmetria mammaria è normale per quasi tutte le donne. Ma molte donne presentano un più importante grado di asimmetria dei seni, che crescono con dimensioni, forme e collocazione dei capezzoli in modo significativamente disarmonico. Più di una asimmetria può essere presente. La maggior parte dei seni sono conici ( a forma di cono ) con una base più ampia ed una forma tendente al conico verso il capezzolo. Alcuni sono tuberosi, con una base più stretta e una forma e larghezza simile al capezzolo. Il seno può anche crescere con dimensioni irregolari, o con una parte più conica rispetto all’altra e la differenza si coglie nella dimensione della coppa.
Il tipo di chirurgia estetica raccomandata, in tal caso, dipende dal grado di asimmetria e dalla salute della paziente. Se la differenza di dimensioni è più grande di una misura si può essere candidati idonei alla mastoplastica additiva. Donne che non soddisfano tali requisiti possono avere altri problemi di asimmetria per i quali è indicata una correzione con la mastoplastica additiva. Se si desidera che il seno più piccolo abbia le stesse dimensioni di quello più grande, l’intervento di mastoplastica additiva è senza dubbio da considerare. Molte donne che hanno un’asimmetria dei seni desiderano, contestualmente all’intervento di correzione anche un aumento dei volumi, il che richiede di utilizzare protesi mammarie di diverse dimensioni per ogni seno.
La mastoplastica additiva da sola non risolve però tutti i casi di asimmetria. Se uno o entrambi i seni sono tuberosi, ci possono essere altri fattori da considerare. La correzione di un seno tuberoso può richiedere la mastopessi (il lifting o sollevamento del seno), con o senza aumento o riduzione. Dopo un esame approfondito il chirurgo estetico consiglia la procedura o la combinazione più appropriata di procedure che darà il risultato che si desidera.
L’ asimmetria del seno è una di quelle condizioni che non dovrebbero essere ignorate, anche se minore. È altrettanto vero che le piccole discrepanze nella forma o dimensione sono comuni. Oltre l'87% delle donne hanno differenze di dimensioni risultanti da una leggera differenza nello sviluppo naturale del seno.
Nonostante l’asimmetria mammaria sia molto comune, le statistiche indicano che il 12,7 % delle donne si ammalano di cancro al seno. Uno studio ha mostrato che il rischio di sviluppare il cancro al seno aumenta con l’aumentare delle asimmetrie del seno: il rischio aumenta dell’ 1,5 % ogni 100 ml in più di seno con asimmetria. Quindi la prima cosa da fare è quella di accertarsi di essere in salute, prima di considerare un eventuale intervento di mastoplastica additiva. Esami al seno eseguiti regolarmente possono dare avviso di eventuali cambiamenti nella dimensione o forma del seno, e qualsiasi modifica di tali differenze tra i seni.
Se l’ asimmetria mammaria è grave o associata a sindromi patologiche quale Polland, pectus escavatus, ricostruzione post mastectomia etc. può essere prevista la copertura del Sistema Sanitario Nazionale in quanto l’intervento viene considerato nella fattispecie degli interventi di chirurgia ricostruttiva.
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