Cosa può fare una otoplastica

Nella maggior parte dei casi si ricorre all’ otoplastica per correggere il difetto delle orecchie protruse, ossia le cosiddette orecchie a sventola.  L’intervento di otoplastica si esegue riportando indietro, ovvero in vicinanza del capo, le orecchie, eliminando la pelle, la cartilagine o entrambi. Lo scopo della chirurgia otoplastica è quello di dare alle orecchie un posizionamento e una dimensione più normali possibili, in linea con le altre caratteristiche del viso. Generalmente, le orecchie sporgono di circa 15 gradi dal cuoio capelluto ( una sporgenza sino a 2 cm dalla testa è considerata entro limiti "normali"  ).

L’ otoplastica corregge:

  • orecchie a sventola
  • orecchio pendulo, quando la punta dell'orecchio sembra piegare verso il basso e in avanti
  • orecchio a coppa, un orecchio insolitamente piccolo
  • orecchio a conchiglia, quando la curva e le pieghe naturali dell’orecchio sono mancanti
  • lobi delle orecchie allungati o stirati
  • pieghe o grinze eccessive nei lobi delle orecchie
  • parti di orecchie che mancano dalla nascita o a causa di lesioni


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